Giacenza media per ISEE 2022: calcoli, regole ed esempi

ISEE

Tante volte si è sentito parlare di giacenza media, ma non tutti sanno di cosa si tratta. La giacenza media altro non è che l’importo medio delle somme a credito del cliente in un determinato momento livellato in un anno. Una volta individuato il suo significato è bene andare a comprenderne le dovute specificità.

ISEE: cosa significa?

ISEE è un acronimo che sta per Indicatore della situazione economica equivalente. Questo significa che il suo scopo è quello di misurare il reddito di una famiglia o di una persona per permettergli o permettere loro di usufruire di accessi agevolati, bonus o comunque degli sconti grazie alla fascia entro la quale si sono collocati.

ISEE 2022: quale giacenza media considerare?

Seguendo le norme che si riferiscono al calcolo di ISEE, per l’ISEE riconducibili all’anno 2022 occorre considerare la giacenza media sia dei conti postali che dei conti correnti, ma assoggettabili ai due anni precedenti del modello ISEE. Questo significa che, se dovessi richiederlo per l’ISEE 2022, allora andrà calcolata la giacenza media dei conti riconducibili al 31 dicembre 2019.

Senza la giacenza media dei conti correnti postali e bancari, con estratti conti sia trimestrali che annuali, sarà impossibile richiedere l’ISEE 2022 perché rispetta uno dei prerequisiti fondamentali.

Vediamo più nel dettaglio quale tipo di giacenza media è obbligatorio considerare per richiedere il calcolo ISEE di questo anno.

ISEE 2022: giacenza media 2022 da considerare

Quando andiamo in banca o in posta per verificare il nostro conto corrente bancario o postale, il calcolo medio del denaro disponibile prende il nome di giacenza media. In altri termini, è la media del denaro a disposizione che un soggetto ha all’interno del proprio conto corrente bancario o postale.

Calcolando l’ISEE inerente all’anno attualmente in corso, il calcolo della giacenza media deve essere fatto in merito al secondo anno precedente. Quindi, in altre parole, se a noi occorre l’ISEE 2022, il calcolo sulla giacenza media non sarà 2022 ma quello del 31 dicembre 2019. 

ISEE 2022: come fare calcoli sulla giacenza media

Ora che si hanno le basi per comprendere sia che cos’è l’ISEE e sia che cos’è la giacenza media, consapevoli del fatto che l’unico modo per calcolare l’ISEE 2022 è riferirsi alla giacenza media del 31 dicembre 2019, occorre sapere come avvengono i calcoli.

Per il calcolo della giacenza media inerente ad un conto postale o bancario è obbligatorio far riferimento a tutti gli estratti conto propedeutici per verificare cosa è avvenuto all’interno di un anno. Quindi, devono essere presi in considerazione tutti gli estratti del conto corrente o postale divisi su base trimestrale, che sono quattro, distribuiti su 365 giorni, verificare che per ogni estratto corrisponda la cifra dei numeri creditori, sommare i vari importi ottenuti e dividere il totale in base ai giorni dell’anno.

Riassumendo, i requisiti per effettuare il calcolo della giacenza media per ISEE 2022, che ricordiamo corrispondere al secondo anno precedente quindi 31 dicembre 2019, sono:

  • prendere in esame tutte le giacenze medie distribuite all’interno di un anno e calcolarle;
  • moltiplicare ogni singola giacenza media per tutti quei giorni in cui hanno mantenuto un reddito costante;
  • una volta ottenuti i risultati occorre sommarli;
  • il risultato totale ottenuto va diviso per 365.

Prendiamo ad esempio un conto corrente qualsiasi:

  • 100 giorni e una giacenza media quotidiana di 500 euro = 50.000 euro
  • 30 giorni e una giacenza media quotidiana di 300 euro = 9000 euro;
  • 235 giorni e una giacenza media quotidiana di 600 euro = 141.000 euro.

Sommare i risultati ottenuti, quindi 50.000 + 9000 + 141.000 = 200.000 e dividerlo per 365 = 547,94 euro corrisponde alla giacenza media per ISEE 2022.