Foglio rosa: tutto quello che c’è da sapere

Foglio rosa

Per potere fare pratica alla guida della vettura prima di misurarsi con l’esame necessario per il conseguimento della patente, è indispensabile disporre del foglio rosa. Questo importante documento viene rilasciato a quanti sono riusciti a superare l’esame teorico di guida per esempio per la patente B, l’ormai storico e tradizionale quiz a risposta multipla. La legge prevede che dal momento in cui si rilascia il foglio rosa deve trascorrere almeno un mese e un giorno per poter sostenere l’esame di guida. In pratica si ritiene che sia necessario questo lasso temporale per consentire al candidato di poter migliorare le proprie capacità alla guida.

Il foglio rosa permette di guidare una vettura per fare pratica a patto che ci sia la supervisione dell’istruttore della scuola guida oppure in alternativa di una persona patentata da almeno 10 anni. Un importante vantaggio per chi è già in possesso della patente A oppure della B1 e vuole conseguire la B, è che il foglio rosa può essere richiesto senza sostenere un nuovo esame pratico di guida.

Per poter essere in regola con quanto previsto dal Codice della Strada e con le normative vigenti, oltre a dover disporre di un foglio rosa il candidato che sta facendo pratica con l’auto ad esempio del proprio papà deve avere al proprio fianco un patentato da almeno 10 anni e soprattutto esporre in maniera chiara ed evidente il contrassegno con la lettera P. Naturalmente nel caso in cui ci si rivolga a una scuola guida, tutto questo verrà gestito senza problemi dai responsabili e in particolare dalle strutture.

Si può fare pratica con il foglio rosa anche in autostrada però con delle limitazioni importanti che vanno rispettate altrimenti si rischia di fare i conti con sanzioni piuttosto pesanti che potrebbero allontanare nel tempo il conseguimento della patente. Nello specifico il candidato che utilizza il foglio rosa in autostrada non può mai utilizzare la terza corsia ossia quella per sorpassare ad alta velocità e soprattutto non può portare passeggeri. Infatti come già evidenziato in precedenza il codice della strada preveda che al fianco del candidato ci sia una persona con patente da almeno 10 anni. Inoltre è vietato portare passeggeri con il foglio rosa anche nelle strade urbane ed extraurbane in situazioni di scarsa visibilità e nelle ore notturne perché le difficoltà sono maggiori aumentando il rischio di incidente per un guidatore per nulla esperto.

Il foglio rosa ha una validità limitata nel tempo, in particolare per quanti vogliono conseguire la patente B è di 6 mesi. Tra l’altro ci sono dei vincoli e delle limitazioni anche per quanto riguarda il numero di tentativi di superamento dell’esame pratico fissato a 2 volte. Qualora durante i sei mesi il candidato non dovesse riuscire nel conseguire la patente purtroppo sarà necessario non solo richiedere nuovamente il foglio rosa con tutti i costi relativi, ma anche dover rifare l’esame di teoria.

Ci sono delle differenze per quanto riguarda le normative vigenti per il foglio rosa nel caso in cui il candidato sia interessato al conseguimento della patente A, A1 oppure A2. Innanzitutto durante l’utilizzo del foglio rosa non c’è l’esigenza di dover portare con sé un accompagnatore con una patente attiva da almeno 10 anni. Tuttavia si può fare pratica con il motociclo ma soltanto in alcune strade con scarsa intensità di traffico.

Ci sono ulteriori normative che vengono di tanto in tanto ritoccate e che potrebbero comportare sanzioni qualora non fossero rispettate. Ad esempio per la patente B, il foglio rosa permette di guidare qualsiasi macchina ma soltanto nel caso in cui l’accompagnatore abbia un’età anagrafica inferiore a 65 anni e comunque con almeno 10 anni di patente alle spalle. Se invece la patente a disposizione dell’accompagnatore è di livello superiore rispetto a quella che il candidato sta cercando di ottenere, allora non c’è più la richiesta dell’anzianità di 10 anni.